Mavive festeggia oltre un secolo nella profumeria italiana regalandosi una prestigiosa partnership con il mitico brand americano Zippo. Dopo Police e Pal Zileri, l’azienda veneta, guidata oggi dalla quarta generazione della famiglia Vidal, ha stretto un accordo di licenza con Zippo Manufacturing Company per una fragranza maschile che sintetizza tutto quello che il marchio di accendini ha rappresentato nel corso della sua evoluzione come oggetto di culto.
“Questa operazione a livello mondiale è arrivata al momento giusto ? ha commentato Massimo Vidal, alla guida dell’azienda – e ci permetterà di accelerare soprattutto nei mercati stranieri. Zippo, infatti, è un marchio con una grande awarness e una presenza in 12 mercati del mondo”.
Il concept e il packaging del primo profumo Zippo riflettono in tutto e per tutto i codici stilistici del brand. Il flacone, completamente metallico, è un’interpretazione moderna ed elegante dello storico accendino.
“Sviluppare il prodotto è stato un lavoro molto lungo ? ha continuato Vidal – perché la particolarità di questo profumo sta proprio nel suo contenitore in metallo, una novità nel campo della profumeria. Abbiamo riprodotto tutti i dettagli dello Zippo, dal “famoso” click, al focolare, fino alla pompa. Dal lancio del prodotto in Italia, avvenuto circa 4 settimane fa, abbiamo già coperto circa 2mila punti vendita e prevediamo di arrivare, nell’arco di un anno, a toccare quota 3mila negozi tra cui anche tutte le catene più importanti di profumeria come Marionnaud, Douglas e Limoni”.
La fragranza Zippo, dai toni speziati e caldi, è rivolta ad un target che va dai 18 ai 36 anni ed è firmata da Alexandra Monet, una delle creatrici di profumi più affermate nonché pronipote del famoso pittore.
Zippo Fragrances è, inoltre, sponsor di alcune delle tappe più importanti dell’Europe Indoor live in Concert di Vasco Rossi. Il rocker italiano, tra l’altro, durante la tappa di Bologna del 2 ottobre, è stato premiato con un prezioso Zippo d’Oro. “Vasco interpreta alla perfezione il prodotto ? ha concluso Massimo Vidal – e il fatto che oggi si esibisca di più all’estero è per noi doppiamente strategico”.